MARSALA – A giudizio sorella e nipote del boss Messina Denaro
Il processo nasce dall’inchiesta della dda che a dicembre scorso disarticolò le cosche trapanesi portando in cella 30 persone vicine al boss latitante.
Leggi tuttoIl processo nasce dall’inchiesta della dda che a dicembre scorso disarticolò le cosche trapanesi portando in cella 30 persone vicine al boss latitante.
Leggi tuttoE’ stato varato dalla Lega nazionale pallacanestro il calendario delle partite.
Leggi tuttoAccogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Davide Casà, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, ha revocato gli arresti domiciliari a favore di Carmelo Fragapane, 42 anni, di Agrigento, arrestato l’ uno febbraio scorso dai Carabinieri a seguito di una rapina al supermercato “Il centesimo” in via Unità di Italia.
Leggi tuttoL’ uomo ha minacciato il proprietario, puntandogli l’arma, e lo ha costretto a consegnargli i soldi custoditi in cassa, circa 3.000 euro. Poi si è dileguato a piedi.
Leggi tuttoE’ l’ex sindacalista Domenico Catuara che entra nell’esecutivo comunale in quota Partito democratico.
Leggi tuttoI Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Cammarata, nell’ ambito dell’ inchiesta cosiddetta “Dolci incontri”, hanno arrestato Costanza Palma, 33 anni, di Cammarata, accusata, in concorso con un’ altra donna originaria del Venezuela e arrestata anche lei ma ancora irreperibile, di avere gestito delle case di prostituzione
Leggi tuttoIl direttore generale, Angelo Aliquò , ha convocato i sindacati per il 5 maggio: in quella data bisognerà firmare l’accordo
Leggi tuttoSulla busta, inviata alla sua abitazione del capoluogo siciliano, la firma “I cittadini onesti di Palermo”. All’interno un flaconcino con un liquido giallo e un manoscritto di quattro pagine. Il procuratore Messineo: “Massima allerta”
Leggi tuttoArriva la decisione della commissione regionale di garanzia. Oggi incontro a Roma tra Raciti e il vicesegretario nazionale Guerini
Leggi tuttoIl testo depositato qualche giorno fa dovrà essere riscritto alla luce dei tagli imposti a Regioni e Comuni dal dl Irpef. In ballo 30 mila dipendenti di enti e consorzi che non ricevono gli stipendi da quattro mesi
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