LA VALLETTA – 29 i cadaveri su barcone soccorso nel Canale di Sicilia

Sono 29 e non 18 i cadaveri trovati nella stiva del barcone soccorso sabato nel Canale di Sicilia e trainato a Malta dopo il trasbordo dei 566 migranti su una petroliera danese giunta ieri a Messina. Lo si apprende da fonti maltesi. Un’altra persona era morta sabato durante il trasferimento in motovedetta a Lampedusa. E nel pomeriggio di ieri un bimbo di un anno è giunto cadavere a Messina, dove sono arrivati su una petroliera i 566 migranti. Il bimbo era con la madre e non si conoscono ancora le cause del decesso. Intanto, i migranti giunti nella città dello Stretto sono stati trasferiti alla scuola media Pascoli, dove la Cri si occuperà di loro, mentre il presunto scafista, giunto a Messina sulla petroliera, è stato fermato. In serata sono arrivati a Palermo i circa cento migranti soccorsi, sempre sabato, dal mercantile Dea Phoenix.

La Polizia ha fermato a Messina il presunto scafista del barcone sul quale all’alba di sabato sono stati trovati morti per asfissia 29 migranti. L’uomo era tra le 400 persone giunte nel pomeriggio nella città dello Stretto sulla petroliera danese che ha partecipato ai soccorsi nel Canale di Sicilia.

Continuano senza sosta le attività di soccorso da parte delle unità della Marina Militare impegnate nel dispositivo aeronavale Mare Nostrum.

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