AGRIGENTO – Broccio(Uil):”No ad ammucchiate politiche”

Dalle dimissioni del Sindaco, il Comune di Agrigento necessita di una guida attenta e moderata, in merito è assolutamente non condivisibile l’attendismo della Regione nella nomina del Commissario; in questo momento vi è la necessità di avere alla guida del Comune capoluogo una figura tecnica e superpartes, al fine di appurare anche le condizioni finanziarie dell’Ente Locale.

Alcuni Consiglieri Comunali, infatti, hanno di recente dichiarato che si è sull’orlo del default, quindi al Commissario l’onere di appurare la situazione e relazionare in merito sia alle parti sociali che alla cittadinanza tutta.

E’ già iniziato il toto-sindaco, con nomi e proposte che circolano liberamente ed a ciò si aggiunge che qualcuno vorrebbe una Amministrazione di unità sociale con dentro tutti i partiti politici.

In merito la UIL esprime la propria contrarietà in virtù dell’esperienza maturata con il Governo Monti, con i maggiori partiti politici a comporre il Governo del Paese e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, il Governo ha fatto male, vedi la riforma previdenziale, ma di chi è la colpa ? tutti colpevoli, nessuno colpevole, così non và !

Un’altra esperienza da agrigentini l’abbiamo vissuta con la prima candidatura di Zambuto, con lo slogan . . . al di sopra dei partiti . . . l’esito è sotto gli occhi di tutti.

Occorre, quindi, la massima chiarezza, gli agrigentini non possono e non debbono essere presi in giro con situazioni che mascherano la realtà, i cittadini devono sapere chi vince le elezioni e si assume la grande responsabilità di amministrare e chi non le vince ma assume una responsabilità analoga nel controllare l’Amministrazione.

La UIL auspica che il Commissario che dovrà insediarsi trovi i conti a posto, quindi con nessun pericolo di dissesto finanziario, e poi che la prossima Amministrazione cittadina sia portata avanti da persone serie e responsabili, che con professionalità e sensibilità sociali elevate, porti gli agrigentini a stare un po’ meglio con una tassazione locale ridotta, con maggiori e migliori servizi al cittadino e con tante onestà e razionalità.

Quindi non tutti dentro l’Amministrazione a fare confusione od altro, ma una evidente divisione dei ruoli.

 

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