SERIE B – Pescara-Trapani 0-0. Il tabellino e la cronaca del match

PESCARA: Fiorillo, Pucino, Cosic, Zuparic, Grillo (43’st Zampano), Nielsen, Appelt, Bjarnason, Politano (39’st Sowe), Maniero (K), Caprari (25’st Melchiorri). A disposizione: Aresti, Boldor, Pesoli, Dettori, Selasi, Pogba. All. Marco Baroni

TRAPANI: Marcone, Lo Bue, Pagliarulo (K), Terlizzi, Rizzato, Basso (44’st Falco), Scozzarella, Ciaramitaro (34’st Feola), Barillá, Abate (7’st Aramu), Mancosu. A disposizione: Gomis, Daì, Caldara, Pastore, Zampa, Citro. All. Roberto Boscaglia

ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova; ASSISTENTI: Marco Bolano di Livorno e Matteo Bottegoni di Terni; QUARTO UOMO: Valerio Marini di Roma 1

NOTE: Ammoniti Nielsen, Maniero, Politano nel Pescara – Lo Bue, Aramu nel Trapani; Recuperi: 1’pt-4’st; Corner: 9-4

Siamo felicissimi, perché ci portiamo a casa un punto importantissimo ottenuto contro una grandissima squadra e fuori casa”. Mister Roberto Boscaglia non nasconde che il Pescara “ci ha messo in difficoltà” e per questo il pareggio all’Adriatico risulta ancora più prezioso. “Abbiamo incontrato una grande squadra – ha sottolineato più volte rispondendo alle domande dei giornalisti in sala stampa -. Noi abbiamo fatto molto bene ad arginare. Il Pescara, che ha anche qualche partita in più di noi sulle gambe, ha fatto molto bene, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo c’è stato più equilibrio, soprattutto nella prima mezz’ora, quando ci siamo messi pure noi a tre a metà campo. Poi abbiamo perso qualche pallone a centrocampo ed abbiamo dato loro nuovo coraggio. La partita di oggi potevamo perderla o pareggiarla, come abbiamo fatto. Avremmo potuto anche vincerla se fossimo riusciti ad innescare qualche volta Mancosu, ma non ci è stato possibile, anche per la bravura dei nostri avversari”.
Ma è un pareggio che non sta per nulla stretto al tecnico granata ed una prestazione che ha riconfermato come il Trapani della nuova stagione non abbia modificato il suo modo di essere: “E’ stata una bella partita – ha affermato – . Noi abbiamo giocato anche rischiando alcune volte. Non siamo abituati a buttare palla, se lo abbiamo fatto qualche volta si è trattato di una giocata lunga preordinata. Questo è il nostro modo di essere ed è naturale che, rischiando un po’, se incontri una squadra fortissima puoi perdere la partita, ma è pur vero che, se ti capita l’occasione giusta, proprio perché hai rischiato, puoi vincerla. Per noi oggi va bene così e siamo contenti del punto che abbiamo ottenuto qui a Pescara.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *