PALERMO – Delrio: «Sì a Patto per la Sicilia»

«Alla fine della riunione con il governatore abbiamo parlato della situazione finanziaria della Sicilia che lui ha segnalato al Governo e ho dato massima disponibilità ad accompagnare la Sicilia, come governo centrale, in un piano di tagli di spesa, razionalizzazioni, miglioramento dei servizi, chiusura di tante società che non hanno senso, stop ai privilegi». Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, che stamane è giunto a Palermo per incontrare, a Palazzo d’Orleans, il governatore Rosario Crocetta e fare il punto sulla spesa dei fondi strutturali ed europei e discutere della nuova programmazione comunitaria. «Siamo disponibili ad accompagnare la Sicilia a fare quello che già stiamo facendo a livello nazionale e a stilare un patto per la Sicilia, che riguarda sia gli investimenti, sia l’efficienza amministrativa», ha detto, «Siamo pienamente a disposizione del governo regionale», ha aggiunto , «come di tutti gli altri. Abbiamo appena concluso il piano per Roma e fatto altri accordi con altre regioni. Siamo pronti per una nuova stagione dell’isola». Delrio non ha voluto commentare le voci sul supertecnico che dovrebbe arrivare da Roma a dirigere l’assessorato all’Economia.

 

FONDI UE – «Oggi siamo qui per fare un punto sui fondi europei. Il Mezzogiorno e la Sicilia hanno una grande occasione nei prossimi mesi, quella di spendere bene, di far partire tanti cantieri che possono creare lavoro. Nei prossimi 15 mesi il Mezzogiorno avrà a disposizione oltre 15 miliardi, un’occasione da non sprecare sia per il Sud sia per il Paese. Il Pil del Paese si puo’ muovere se il Sud riparte», ha dertto Delrio. «Siamo qui – ha continuato – per lavorare insieme su questo obiettivo, abbiamo fatto una riunione molto approfondita sulle azioni che possono determinare un’accelerazione della spesa, ho trovato massima collaborazione da parte della Regione. Il governo e’ disponibile a rafforzare le task force che seguono la Regione nella spesa, abbiamo deciso di rafforzare la capacita’ amministrativa tramite convenzioni con il Formez e abbiamo sbloccato alcuni punti che rimanevano da chiarire. Lo sforzo che sta facendo la Regione è serio e importante, lo apprezziamo molto, pero’ abbiamo ancora tanto lavoro da fare».

I RISULTATI – Il governo ha illustrato i risultati a oggi raggiunti nella certificazione della spesa europea, che si attestano al 48,8% (due miliardi e 128 milioni di euro), con una spesa impegnata dell’87,5%, pari a 3,8 miliardi e 816 milioni di euro.

 

ACCOLTO DA UN SIT-IN – Delrio, all’arrivo a Palazzo d’Orleans, è stato accolto da un presidio dei lavoratori Aps e dei sindaci dei comuni del palermitano coinvolti nella vertenza, che hanno chiesto e ottenuto un incontro con il sottosegretario, fissato per le 15. Il 31 ottobre le reti idriche saranno restituite alla curatela fallimentare di Aps e il servizio non sarà più garantito, a meno che la Regione o lo Stato non trovino sei milioni di euro per avviare una fase di start up con l’azienda municipale del capoluogo, l’Amap, «Manca poco alla scadenza del ramo d’affitto, una soluzione ancora non c’è e 202 lavoratori sono a rischio», ha detto il segretario della Uiltec, Maurizio Terrani, presente al sit-in.

FONTE: CORRIERE.IT

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