CATENANUOVA – Nomine illegittime al Comune, sindaco condannato a maxi risarcimento

Nomine illegittime al Comune di Catenanuova, il sindaco Aldo Ubaldo Biondi risarcirà oltre 73 mila euro. La sentenza è stata emessa dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei conti che lo ha riconosciuto colpevole del danno erariale causato al Comune dall’incarico a un’assistente sociale conferito nell’ottobre del 2009 e prorogato fino al dicembre 2013 con nove determine sindacali, per una spesa totale di 103 mila euro.

La nomina era stata giustificata con lo scopo di fornire un valido supporto all’amministrazione nella formulazione degli indirizzi e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ma il collegio giudicante ha accertato che l’attività dell’esperto non rientrava nelle competenze del sindaco. Riconoscendo un contributo causale di altri soggetti, i giudici hanno applicato uno sconto del 30% sui 103 mila sborsati dal Comune.

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