PALERMO – “Diffamò imprenditore”: ex assessore Marino a giudizio

La procura di Palermo ha disposto la citazione a giudizio, davanti al Giudice di pace, per diffamazione dell’ex assessore regionale all’Energia ed ex Pm antimafia di Catania e Caltanissetta Nicolò Marino. Le parti offese sono identificate in Giuseppe Catanzaro, socio dell’omonima impresa e vice presidente di Confindustria Sicilia, e suo fratello Lorenzo. Al centro dell’inchiesta, avviata dopo la querela di parte dei fratelli Catanzaro, una riunione che si è svolta “il 19 novembre del 2013 negli uffici dell’assessorato regionale all’Energia” durante la quale, “alla presenza di più persone”, Marino avrebbe affermato: “negli ultimi dodici mesi si sta cercando di mettere ordine in un settore fortemente condizionato da errate scelte e procedure del passato, come nel caso dei termovalorizzatori che ha visto come protagonisti uomini di Confindustria, come Catanzaro, che ha fatto anche da prestanome di Provenzano” . La prima udienza si terrà il 29 maggio prossimo, davanti il Giudice di pace Cutaia.

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