PREMIO RACALMARE – “Lo si porti a Racalmuto”

E due. Giancarlo Macaluso, il giornalista del Giornale di Sicilia, nato a Racalmuto e presidente dell’Associazione siciliana della stampa, si dimette dalla giuria del premio Sciascia-Racalmare in polemica con le ragioni del sindaco Paolino Fantauzzo che ha deciso di cancellare la manifestazione per il 2015.

Con una breve nota inviata al sindaco Paolino Fantauzzo e al segretario del premio, Giancarlo Macaluso ha presentato le sue dimissioni: “Dopo le dichiarazioni del sindaco di non volere più sostenere il premio letterario  Racalmare, con la presente rassegno le dimissioni da componente della giuria del premio. Mi preme rappresentare di trovarmi in totale e piena sintonia con le posizioni espresse del presidente Gaetano Savatteri sulla vicenda”.

E sempre ieri, si era dimesso anche dalla giuria di selezione, Mimmo Butera. che da cinque anni partecipa attivamente all’individuazione della terna dei libri finalisti – annuncia che lascia la commissione.

E oggi, si registrano ancora interventi. Il capogruppo della minoranza, Angelo Di Vita si fa portavoce di tutto il suo gruppo di essere disponibili nel collaborare per la realizzazione del premio letterario anche con la disponibilità del loro gettone di presenza e di spostarlo a Racalmuto.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giuseppe Brucculeri di Alleanza Nazionale-Fratelli d’Italia che afferma:”Vista la polemica, credo che l’amministrazione comunale di Racalmuto si debba svegliare dal torpore che la sta attanagliando. Prenda e colga l’occasione per portare a Racalmuto il premio letterario che è il luogo ideale per questo premio”.

Per l’ex amministratore comunale, Ignazio Marchese, dopo una mossa del genere che può considerarsi fattivamente e culturalmente stupida, non resta che portare il premio a Racalmuto, auspicando che più enti possibili sia pubblici che privati intervengano per la realizzazione di un premio internazionale dedicato al grande Leonardo Sciascia al fine di veicolare il nostro grande mondo della cultura.

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