REGIONE – Caso Tutino, indagati 2 cronisti dell’Espresso

Piero Messina e Maurizio Zoppi, giornalisti de L’Espresso autori dell’articolo sulla presunta intercettazione tra il governatore Rosario Crocetta e il medico Matteo Tutino, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo. Messina è indagato per calunnia e pubblicazione di notizie false, Zoppi soltanto per questo secondo reato. Entrambi, sentiti dai pm in presenza dell’avvocato Fabio Bognanni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha convocato i cronisti dell’Espresso Piero Messina e Maurizio Zoppi, che saranno sentiti per alcuni chiarimenti sulla “vicenda Crocetta”. L’Ordine, che nei giorni scorsi aveva chiesto telefonicamente a Messina una relazione sul caso, sta conducendo un’indagine conoscitiva sulla pubblicazione. L’esistenza della registrazione è stata più volte smentita dalla Procura di Palermo e anche dagli uffici inquirenti di Caltanissetta, Catania e Messina, e riconfermata dall’Espresso. L’inchiesta viene svolta dal Consiglio dell’Ordine nell’esercizio del potere di vigilanza sulla professione.

“Non hanno nessuna registrazione. Quello che hanno fatto a me è terribile”. Così il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, giunto a Vulcano, nelle Eolie, per una breve vacanza, commenta la vicenda dell’intercettazione pubblicata dal settimanale L’Espresso.
Alla domanda se ritiene che l’Assemblea siciliana possa votargli la sfiducia, il governatore risponde: “Per cosa, per un falso scritto da altri contro di me?”.
Crocetta ribadisce che è prioritario approvare le leggi che garantiscano un sussidio ai poveri e ai disoccupati e portare a termine la riforma delle Province, oltre che avviare il nuovo programma di investimenti attraverso i fondi europei.
“Alla Sicilia – aggiunge – per raggiungere gli standard europei servono 40 miliardi di euro”, e poi spiega che è sua intenzione privatizzare le autostrade siciliane, a maggior ragione dopo il cedimento di alcuni piloni del viadotto Himera lungo l’A19 Palermo-Catania.

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