Al via il concorsone per i docenti precari

Prende il via oggi il concorso per docenti previsto dalla “Buona scuola”. Si comincia, al mattino, con storia dell’arte, laboratori di liuteria e scienze agrarie. E se l’età media dei candidati è di 38,6 anni, tra gli iscritti c’è anche chi è ormai a fine carriera. Non solo giovanissimi – freschi di abilitazione – o docenti avviati, da oggi si metteranno in gioco ben tre generazioni di insegnanti, dai nati alla fine degli anni Cinquanta a quelli degli anni Ottanta, unite dallo stesso sogno, la stabilizzazione nel mondo della scuola.

IL PERIODO: l’inizio è fissato per oggi e si chiuderà il 31 maggio, quando termineranno le prove per i 165.578 prof candidati.

I POSTI: 63.712 è il numero di posti dei vincitori del concorso. 6.933 sono per la scuola dell’infanzia, 17.299 per le elementari, 15.641 per le medie e 17.232 per le superiori. 506 posti sono previsti per la lingua italiana per stranieri e altri 6.101 per il sostegno (304 alla scuola dell’infanzia, 3.799 a quella elementare, 975 a quella media e 1.023 alle superiori).

LE NOVITÀ: per la prima volta le prove dovranno essere svolte al computer, verrà data un’attenzione alla conoscenza delle lingue e ci sarà un bando ad hoc per il sostegno.

LE PROVE: uno scritto e un orale. Il primo è composto da 8 domande di cui due in lingua straniera: alla prova si può ottenere un punteggio massimo di 40 punti. Nessuna conoscenza nozionistica, ma un accertamento delle competenze didattiche e metodologiche. I candidati del concorso che supereranno lo scritto, potranno accedere alla seconda prova, l’orale. Non si tratta della normale “chiacchierata” in cui si espone quello sul quale ci si è preparati. Certo, è previsto pure il colloquio con la commissione esaminatrice, ma i prof esaminati dovranno anche simulare un esempio di lezione di fronte ai commissari. Anche in questo caso possono aspirare a un punteggio massimo di 40 punti. Il punteggio finale si compone inoltre dei punti assegnati dalla commissione in relazione ai titoli (20 al massimo).

TEMPO A DISPOSIZIONE: per la prova scritta i candidati avranno a disposizione 150 minuti, 2 ore e mezza. Per quanto riguarda l’orale, dovranno invece sbrigarsela in 45 minuti.

LE MACROAREE DISCIPLINARI: per quanto riguarda le scuole medie e superiori, ogni macroarea disciplinare ha un certo numero di posti disponibili. Al primo posto ci sono le discipline letterarie, storia e geografia (9.368 posti), poi troviamo matematica, scienze e fisica (5.541 posti) e lingua straniera (3.221 posti). Di seguito vengono le discipline scientifiche e tecnologiche (2.460 posti), tecnologia nella scuola secondaria di I grado (2.454), attività laboratoriali (2.325) e educazione motoria (1.826). Meno posti hanno invece musica e strumento musicale (1.709) e storia dell’arte, disegno e immagine (1.371), mentre non arrivano nemmeno a un migliaio le posizioni per filosofia e storia, scienze umane (790) e scienze naturali, chimiche e biologiche (573). Poche centinaia di posti hanno pure tecniche della danza (552), lingua italiana per stranieri (506), scienze economico – aziendali e giuridico – economiche (351) e design, disegno e discipline grafiche, pubblicitarie e geometriche (328). Il record per il numero più basso di posti disponibili spetta alla lingua slovena (appena 4 posti) presente nel bando autonomo dell’ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia.

LA POLEMICA SULLE COMMISSIONI: a 24 ore dall’inizio del concorsone restano le polemiche sulle commissioni esaminatrici. Il problema sarebbe legato ai compensi troppo bassi e alla conseguente non affluenza di commissari. Ma secondo altre fonti i compensi saranno superiori anche al precedente concorso.

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