SERIE D – Il Siracusa promosso in Lega Pro

Quattro sono gli anni che separano un’Olimpiade da un’altra o un mondiale da un altro e quattro sono anche gli anni che hanno separato il Siracusa dal calcio che conta. Quattro anni fa, in una torrida estate, Siracusa fu quasi cancellata dal panorama calcistico e se non fosse stato per un gruppo di tifosi che non volevano accettare i titoli di coda, oggi forse parleremmo di altro.

Oggi invece parliamo di una piccola impresa, anche stavolta targata Sottil. Proprio lui, lo stesso tecnico che ci fece sfiorare il cielo con un dito, oggi riprende il filo del discorso riportando i leoni in Lega Pro. Oggi bastava raccogliere un pari nella trasferta a Rende ma il Siracusa ha sbloccato subito la gara.

Dopo appena 90 secondi su schema di calcio d’angolo, Lucas Longoni sfrutta i blocchi in area dei compagni e con un potente destro dall’altezza del dischetto mette subito in discesa la partita per gli azzurri. Dopo il vantaggio gli azzurri hanno gestito l’incontro, eccezion fatta per il brivido corso dall’undici di Sottil e ai quasi 2.000 tifosi azzurri che hanno seguito la squadra in trasferta, quando a fine primo tempo il Rende si è reso pericoloso colpendo un palo che avrebbe potuto far aleggiare lo spettro della paura.

Si conclude la prima frazione di gioco con l’entusiasmo alle stelle, ma ad inizio ripresa nuovo brivido in casa azzurra. L’attaccante del Rende, Actis Goretta beffa la linea difensiva e si invola a tu per tu con D’Alessandro. L’estremo difensore azzurro è però abile nel costringere l’avversario a defilarsi, facendo così sfumare l’occasione per i padroni di casa. Intanto arrivano buone notizie da Cava dei Tirreni, con la Cavese che dopo 60 secondi dal via della seconda frazione di gioco passa in vantaggio nella sfida contro la Frattese, con la testa già ai play off.

Il Siracusa si siede e continua a soffrire, quando intorno al 20° subisce il pari ad opera di Gigliotti, abile nello sfruttare un cross dalla sinistra ma passano appena 20 secondi e gli azzurri si riportano in vantaggio… nemmeno il tempo di riprendere il gioco che un cinico Dezai riesce a sfruttare nel migliore dei modi uno svarione difensivo, riportando avanti gli azzurri che tirano un sospiro di sollievo.

La sfida, quella vera, finisce a 20 minuti dal termine, quando la Cavese raddoppia e Siracusa può esultare. Serve solo per la cronaca il pari dal dischetto a 10 dalla fine di Kyeremateng su calcio di rigore. La festa è già in atto. La Lega Pro, quella che nove mesi fa era solo un sogno, oggi è diventata una bellissima realtà.

FONTE: SIRACUSA NEWS

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