AGRIGENTO – Anche in provincia sfonda il 5Stelle [VIDEO]

Molti ballottaggi, come era prevedibile e come sta succedendo in tutta Italia. Anche la Sicilia si appresta a un serrato secondo turno per le elezioni amministrative che hanno coinvolto 29 comuni per la scelta del sindaco e del Consiglio comunale. Non tutti i dati sono definitivi, ma le sezioni scrutinate permettono di arrivare comunque a un verdetto.

RAGUSA – A Vittoria, il centro siciliano più grande tra quelli interessati al voto, sarà sfida tra Giovanni Moscato (liste civiche) col 34% e Francesco Aiello (Psi e liste civiche) col 27%. Tagliato fuori Carmelo Giurdanella del Movimento 5 stelle (16%).

CATANIA – A Caltagirone sono in testa Gino Ioppolo (Forza Italia) col 36% e Francesco Pignataro (Pd) col 30%. A Giarre è definitivo il ballottaggio tra Angelo D’anna (liste civiche) con il 37% e Tania Spitaleri (centrosinistra), 33%. A Ramacca vince Giuseppe Limoli (liste civiche), col 37%; superato Francesco Nicodemo (liste civiche), 26%. A Grammichele conquista la carica di sindaco il grillino Giuseppe Purpora col 37%; staccato Francesco Specchiale (liste civiche) col 24%.

SIRACUSA – A Noto è vistosamente in vantaggio Corrado Bonfanti del Pd, con il 39%. Dietro di lui Corrado Figura (liste civiche) col 26%. A Lentini ballottaggio tra Stefano Battiato (liste civiche) col 28% e Saverio Bosco (liste civiche) col 23%.

AGRIGENTO – Arrivano risultati significativi per il M5s: a Porto Empedocle grillina Ida Carmina è nettamente al comando con il 37%; la segue Orazio Guarraci del Pd con il 24%. Grande equilibrio a Favara, dove in 5 stanno ottenendo una percentuale superiore al 13%: verso il ballottaggio due donne, la pentastellata Anna Alba (23%) e Gabriella Bruccoleri del Pd (20%). A Canicattì saranno Ettore Di Ventura (Pd) col 24% e Ivan Paci (centrodestra) col 17% a contendersi la poltrona di sindaco.

MESSINA – Risultato definitivo a Patti: Mauro Aquino (liste civiche) col 43% diventa sindaco. A Capo d’Orlando c’è già il sindaco: tra i due soli candidati la spunta Franco Ingrillì (liste civiche) col 57%; battuto Salvatore Librizzi.

TRAPANI – Tra i comini più grandi c’è solo Alcamo, dove Domenico Surdi del M5s per poco non vince al primo turno grazie al 48% dei voti; dovrà scontrarsi il 19 giugno con Sebastiano Dara (liste civiche), molto staccato al 17%.

ENNA – Completato lo scrutinio a Barrafranca: sarà sindaco Fabio Accardi del Pd (34%), battuto Salvatore Centonze del Movimento 5 stelle (27%).

PALERMO – Quasi concluso lo spoglio a Terrasini, dove chi avrà più voti sarà sindaco al primo turno: è quasi fatta per Giosuè Maniaci del Pd (33%), che la sta spuntando su Antonio Giannettino e Massimo Cucinella, entrambi con liste civiche e al 29%.

DUE SICILIANI SU TRE – Nei 29 comuni siciliani chiamati alle urne per le amministrative, il dato definitivo dell’affluenza alle urne è stato del 65,32%. La percentuale d’affluenza più alta si è registrata ad Antillo, nel Messinese, con il 75,81% di votanti; la più bassa a Calascibetta (Enna), con il 54,91%. Le urne si sono aperte alle 7 e si sono chiuse alle 23. Lo scrutinio è cominciato a chiusura delle operazioni di voto.

In Sicilia sono stati in totale 431.223 gli elettori chiamati alle urne per l’elezione di sindaci e consiglieri comunali di 29 comuni dell’isola. Solo in nove comuni, i centri più grossi (Vittoria, Alcamo, Caltagirone, Canicattì, Favara, Lentini, Noto, Giarre e Porto Empedocle), si vota con il sistema proporzionale, in 14 con il sistema maggioritario e sei con il sistema misto. Nessun capoluogo di provincia è interessato dal voto.

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