“Durissima reazione contro i piromani”

“Se ieri il disastro ambientale in Sicilia ha risparmiato le persone evitando morti è perché il sistema di coordinamento ha funzionato”. Riesce a trovare un lato positivo all’emergenza incendi che ha colpito la Sicilia il ministro degli Interni, Angelino Alfano, a conclusione di una riunione tecnica in Prefettura a Palermo.

“L’autocombustione è una pista suggestiva, la reazione sarà durissima, faremo di tutto per accettare eventuali responsabilità – ha continuato il ministro -. La polizia e i carabinieri hanno mandato le informative alle Procura di Termini Imerese e di Palermo per trovare gli eventuali responsabili. Darò tutti i mezzi a polizia e carabinieri per raggiungere l’obbiettivo di assicurare i responsabili”.

“Dobbiamo essere onesti, ci attende un’estate di fatica, ma siamo pronti a rafforzare la nostra presenza – ha aggiunto -. L’importante è che adesso la situazione è sotto controllo. Ci sono in corso ancora 184 interventi dei vigili del fuoco a fronte di 300-400 focolai che sono divampati in Sicilia, con circa 80 centri colpiti”.

Per fare la valutazione dei danni causati dagli incendi Alfano ha chiesto al prefetto di Palermo di organizzare una riunione col governo della Regione e con i comuni per fare il punto della situazione “e – dice il ministro – per dividerci i compiti”.

L’eventuale adozione delle misure per lo stato di calamità con danni all’ambiente e alle cose “non dipende in modo unilaterale dalla volontà del governo nazionale, ma sarà la Regione a valutare”.

Poi un accenno alla prevenzione. “Dobbiamo utilizzare le tecnologie per controllare i luoghi. Abbiamo bisogno di mezzi ma dobbiamo investire di più sulle tecnologie satellitari per controllare il territorio”. 

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