PALERMO – Processo “Hybris”, Cassazione conferma condanne

 La Cassazione ha confermato la condanna a 20 anni di carcere a carico del capomafia palermitano Gianni Nicchi, e poi altre condanne per altri 16 imputati tra boss e gregari del mandamento di Pagliarelli e della famiglia mafiosa del Borgo Vecchio, accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa ed estorsioni nell’ ambito dell’ inchiesta antimafia cosiddetta “Hybris”. Nel dettaglio, Giovanni Adamo 10 anni e 4 mesi di reclusione, Vincenzo Annatelli 6 anni e 8 mesi, Giuseppe Bellino 9 anni e 4 mesi, Salvatore D’Ambrogio 5 anni e 4 mesi, Luigi Giardina 6 anni, Maurizio Lareddola 14 anni, Alessandro Longo 4 anni e 8 mesi, Mariano Morfino 6 anni e 8 mesi, Vincenzo Di Gaetano 10 anni, Alessandro Sansone 6 anni, Giovanni Tarantino 6 anni e 8 mesi, Giampiero Scozzari 10 anni, Paolo Suleman 8 anni, Giuseppe Zizo 6 anni e 8 mesi, Davide Pagliaro 1 anno, e Francesco Russo 2 anni. Annullate con rinvio, per rideterminare la pena, le condanne inflitte a Giovanni Castello, Gioacchino Martorana, Marcello Viviano, Michele Armanno e Filippo Burgio.