INCHIESTA CIAPI – Formazione, Pm:” 12 anni a Giacchetto e 9 a Riggio”

Il pm Piero Padova ha chiesto la condanna a 40 di carcere complessivi per i sei imputati della prima tranche del processo Ciapi (la seconda è cominciata all’inizio di quest’anno). Per il presunto inventore della truffa milionaria, Faustino Giacchetto, manager della pubblicità, sono stati chiesti 12 anni di reclusione. Per l’ex presidente dell’ente di formazione professionale, Francesco Riggio, il pm ha indicato la condanna a 9 anni, 4 per l’ex assessore regionale Luigi Gentile, così come per l’ex dirigente dell’Agenzia regionale per l’impiego, Rino Lo Nigro. Stefania Scaduto e Concetta Argento (segretaria e moglie di Giacchetto) rischiano rispettivamente 5 e 6 anni di carcere. Giacchetto – secondo l’accusa – avrebbe pianificato una mega truffa, creando un sistema illecito per gestire a suo piacimento, grazie alla presunta compiacenza di imprenditori, burocrati e politici, quindici milioni di euro destinati alla comunicazione del progetto Coorap dell’ente di formazione Ciapi.

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