PALERMO – Ricettazione assegni, 7 misure cautelari

  I carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal gip di Palermo Marco Gaeta, nei confronti di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione di assegni, alla truffa ed al falso. Le indagini hanno consentito di scoprire un’associazione per delinquere, ben strutturata e funzionale che metteva a segno svariate attività illecite, a Palermo e nel suo hinterland. Un’organizzazione che trafficava nella ricettazione di numerosi assegni di provenienza illecita, e nella realizzazione di truffe mediante titoli “ballerini” con l’apertura da parte di soggetti prestanome, incensurati, di conti correnti privi dei necessari fondi a copertura delle emissioni. 

    Nel corso dell’operazione Postal Market con la quale è stata scoperta una banda che ha organizzato una truffa con assegni senza copertura, i carabinieri hanno arrestato e sottoposto ai domiciliari Giuseppe D’Accardi, 57 anni, rappresentante di prodotti per i bar, Giuseppe Meli 64 anni, e Vincenzo Infantino, 42 anni di Altofonte. Il provvedimento è stato notificato in carcere ad Antonino Scaglia, 51 anni. Per altri tre indagati Riccardo Serio, 54 anni di Palermo, Marina Currò, 39 anni commerciante di Villagrazia di Carini, e Angela Biondo, 61enne di Palermo, accusati della ricettazione di numerosi assegni, è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *