AGRIGENTO – Processo “Demetra”, uno degli indagati sarebbe stato minacciato

Ad Agrigento, in Tribunale, si è svolta un’udienza nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Demetra”, dal nome dell’operazione dei Carabinieri e della Procura che il 28 giugno 2013 provocò l’arresto di 6 persone, 2 divieti di dimora e 87 indagati, per truffe all’Inps e all’Inail. Sarebbero state create false aziende, con posti di lavoro simulati, al fine di incassare gli indennizzi per infortuni altrettanto simulati. Alle domande del pubblico ministero, Andrea Maggioni, ha risposto Luca Di Stefano, 34 anni, di Porto Empedocle, coinvolto nelle indagini e già sottoposto al divieto di dimora. Di Stefano collabora con gli inquirenti e ha rivelato di essere stato minacciato affermando: “In strada uno sconosciuto si è avvicinato a me, e mi ha detto che dovevo cambiare atteggiamento, altrimenti mi sarebbe successo qualcosa di grave. Non ha aggiunto a cosa si riferisse, ma credo che non vi sono altri motivi per cui qualcuno poteva avercela con me. Non ho voluto cambiare la mia decisione perché ho una famiglia e non potevo dare il brutto esempio.”

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