All’Ars passa lo spoil system: così chi vince le elezioni cambia tutti

Il prossimo governatore della Sicilia, entro 90 giorni dal suo insediamento, potrà azzerare tutti gli incarichi affidati durante questa legislatura. La norma – targata M5s, è stata approvata dall’Ars questo pomeriggio, assieme ad una altra leggina che, dando un’interpretazione autentica alla legge elettorale per gli enti locali, prevede la decadenza simultanea di sindaci e consigli comunali in caso di mancata approvazione del bilancio, battaglia quest’ultima condotta dal capogruppo del Pid, Totò Cordaro. L’Ars ha approvato inoltre la proroga – la terza- dell’esercizio provvisorio fino a fine aprile. 

In sistenti, la legge sullo spoil system prevede che nomine, designazioni, incarichi di natura fiduciaria in enti sottoposti a tutela, controllo o vigilanza da parte della Regione, conferiti dal presidente, dalla giunta o dagli assessori della Regione durante il loro mandato, possono essere confermati, revocati, modificati o rinnovati entro novanta giorni dalla data di proclamazione del presidente della Regione neoeletto.

Il M5s esulta per l’approvazione della norma, ma anche il governatore Rosario Crocetta mostra soddisfazione: «Apprezzo la legge sullo spoils system – ha detto -. Certo, sarebbe stato bello se l’Ars l’avesse approvata all’inizio della mia legislatura, mi avrebbe permesso di governare con la squadra da me ritenuta più idonea. Apprendo che in futuro si agirà in modo diverso».

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