TRAPANI – Indagata la sottosegretaria Simona Vicari: avrebbe ricevuto un rolex per favorire il trasporto marittimo

L’operazione “Mare mostrum” ha registrato “un notevole attivismo” dell’armatore Ettore Morace, arrestato per corruzione insieme al deputato regionale Girolamo Fazio e a un dirigente regionale, in relazione a un presunto giro di tangenti sull’affare del trasporto marittimo, “nel tessere una vasta e diversificata rete di supporto politico-istituzionale, a livello regionale e nazionale”: è quanto sostiene l’Arma dei carabinieri. Una rete “finalizzata al rafforzamento della posizione di quasi monopolio della Liberty Lines e all’aggiudicazione di fondi regionali gonfiati”. Soprattutto, Morace “gode del forte appoggio del sottosegretario di stato al ministero dei Trasporti senatrice Simona Vicari (il cui fratello è anche dipendente della Liberty Lines)”. Sarebbe lei l’indagata, secondo quanto spiega il provvedimento. Attraverso “il suo interessamento, Morace è riuscito a ottenere nel periodo monitorato la presentazione e l’approvazione di un emendamento alla legge di stabilità dello Stato con il quale veniva ridotta l’imposta d’Iva dal 10% al 5% per i trasporti su navi veloci, causando un ammanco alle casse dello Stato di 7 milioni di euro e, conseguenziale, notevole arricchimento della società Liberty Lines”. In cambio dei favori sarebbe stato consegnato un Rolex

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