FAVARA – L’arsenale scoperto, ritrovate anche alcune “penne esplodenti”. L’arrestato si avvale della facoltà di non rispondere.
C’erano anche delle particolarissime “penne esplodenti” nel maxi arsenale scoperto a Favara e che, ha portato all’arresto per flagranza di reato di un insospettabile infermiere , Amedeo Caruana di 50 anni. Le penne esplodenti sarebbero piccoli aggegi, grossi quanto una penna, dove si mette una cartuccia di piccolo calibro, calibro cinque e mezzo, e sparano a distanza ravvicinata”. Dalle armi lunghe a quelle più piccole, dunque. Un vero e proprio “assortimento”. Intanto, ieri mattina si svolto l’interrogatorio di convalida e il favarese si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il difensore dell’infermiere ha chiesto al gup l’attenuazione della misura cautelare con la disposizione degli arresti domiciliari.
Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere: queste le decisioni del gip Stefano Zammuto, al termine dell’interrogatorio nel quale l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. “
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