CANICATTI’ – BCC, Vincenzo Di Giacomo eletto presidente con il 93% di preferenze

Elezioni bulgare alla BCC di Canicattì che, nell’assemblea di ieri, per il rinnovo dei vertici per il prossimo triennio ha registrato un voto plebiscitario per le liste collegate “uniti per il CdA” ed “uniti per il collegio sindacale” che hanno fatto l’en plein venendo eletti tutti e sbaragliando i concorrenti.

A collezionare il maggior consenso il neopresidente e già vicepresidente uscente Vincenzo Di Giacomo. Aragonese, 77 anni, bancario di lungo corso proprio all’interno della S. Francesco, ha completato la scalata a dieci anni circa dal pensionamento e dopo un triennio alla carica di vicepresidente, raggiungendo la testa dell’istituto di credito col 93% delle preferenze (547 voti).

Gli siedono a fianco in consiglio di amministrazione Dario Brucculeri, Calogero Gaetano Paci e Gaetano Ritacco (ex aequo con 499 voti, gli ultimi due uscenti riconfermati), Giovanni Manduca (497 voti), Santo Baiamonte (482 voti, anch’egli uscente riconfermato) e Marcello D’Aiello (474 voti).

Presidenza del collegio sindacale invece a Lorenzo Fiore (533 voti). Sindaci effettivi Lorenzo Amato (519 voti) e Calogero Gallo (512 voti), mentre sindaci supplenti Giuseppe Asaro (493 voti) e Carmelo Di Caro Catarratto (495 voti).

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