REGIONE – Ex province, all’Ars primo sì all’elezione diretta dei presidenti

Approvata in commissione all’Assemblea regionale siciliana con il voto di Forza Italia e Pd una modifica alla norma Delrio sull’abolizione delle Province. La legge, passata in commissione Affari istituzionali, reintroduce non solo l’elezione diretta del presidente e del consiglio del Libero consorzio e della città metropolitana, ma anche il gettone di presenza. La legge nazionale non prevede né gettoni né l’elezione diretta. La norma è stata votata in commissione (contrari solo i 5 stelle) e adesso andrà in aula per il voto finale.

«Quando tutti parlavano di riforma epocale per le ex province, sono stato tra i pochi a dire che assecondare il presidente Crocetta sarebbe stato come trascinare al suicidio la democrazia. – afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana – Provare i cittadini dell’esercizio del voto per eleggere i propri rappresentanti è stato un fatto grave. Così come è stato grave tenere i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane a lungo commissariati. Oggi questi enti territoriali si trovano disastrati grazie all’opera di Crocetta che definire Attila è un eufemismo. Con il ddl che reintroduce l’elezione diretta per tutti gli organi torna la democrazia a lungo mortificata dalla prepotenza e dall’incapacità di Rosario Crocetta».

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