Terrore a Barcellona, furgone contro i pedoni sulla Rambla: “Morti e feriti, attentatore armato e asserragliato in un ristorante”
Un furgone è piombato su una folla di decine di cittadini e turisti lungo la Ramblas nel centro di Barcellona: ci sono “morti e feriti”, così comunica ufficialmente la polizia. Per primo il giornale catalano La Vaguardia e poi anche la polizia hanno parlato di attentato terroristico. E poco fa, sempre La Vanguardia, ha riportato un bilancio ufficioso, “dodici vittime”, cifra non confermata dalle autorità che poco dopo le 19 comunicano un primo bilancio ufficiale: “un morto e 32 feriti”, di cui 11 gravi.
Il mezzo ha cominciato a correre lungo la Rambla de Canaletes, nella parte più vicina alla grande Plaça de Catalunya, all’altezza di Carrer Bonsuccés fino a raggiungere il mercato della Boqueria. Secondo numerosi testimoni il van procedeva a gran velocità su una traiettoria a zig-zag, apparentemente in un tentativo deliberato di investire il maggior numero di persone possibile. Una folle corsa di quasi seicento metri tra la gente a passeggio.
Il furgone poi si sarebbe schiantato contro uno dei chioschi che si trovano sul marciapiede che separa le corsie della Rambla destinate alle auto. Secondo alcuni testimoni, una o più persone armate sarebbero poi scese dal mezzo e fuggite a piedi e ora sarebbero asserragliate in un locale, un ristorante turco. Forse anche con ostaggi. La polizia starebbe trattando con gli autori dell’attacco. Secondo El Pais che cita fonti della Guardia Civil, l’uomo che ha affittato il furgone si chiama Driss Oukabir, e il quotidiano spagnolo ne ha diffuso una foto.
La tensione è altissima, la zona è stata circondata dai Mossos d’Esquadra, la polizia catalana. Sul posto ci sono molte ambulanze. Chiuse le stazioni della metropolitana della zona e un appello diffuso anche sui social impone a turisti e residenti di non avvicinarsi alla zona. Da subito l’azione è apparsa come un attentato ma solo dopo qualche ora la polizia catalana ha confermato ufficialmente la matrice terroristica.
Per sicurezza la polizia ha fatto chiudere tutti i negozi e i ristoranti della zona con all’interno la clientela e ha invitato tutti coloro che si trovano in città a non spostarsi se non per motivi urgenti e a lasciare libere le strade per agevolare la circolazione dei veicoli d’emergenza.
Driss Oukabir, l’uomo che ha affittato il furgone dell’attentato terroristico sulla Rambla di Barcellona
La polizia catalana ha intanto diffuso la descrizione di almeno uno dei presunti attentatori. Un uomo alto circa un metro e settanta, con una camicia bianca a righe blu; secondo quanto riferito da un’emittente radiofonica, all’interno del furgone sarebbe stato ritrovato un passaporto spagnolo, ma il nome del titolare è arabo. Sarebbe lui l’uomo ancora asserragliato nel locale con degli ostaggi e alcuni media in questi minuti hanno diffuso la notizia che l’uomo sarebbe stato preso. Smentita invece la notizia che è cominciata a circolare poco fa riguardo a una sparatoria nel mercato. Non è chiaro se l’uomo con gli ostaggi sia proprio Driss Oukabir, di cui cominciano a circolare altre informazioni, ad esempio che è origine maghrebina con permesso permesso di residenza in Spagna.
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