RACALMUTO – Al via altri 15 posti di servizio civico (Ex borse lavoro) al Comune

Il Comitato dei Sindaci, composto dagli otto comuni del Distretto socio-sanitario D3 (Canicatti, Castrofilippo, Racalmuto, Grotte, Naro, Camastra, Campobello di Licata e Ravanusa), ha approvato la rimodulazione dell’azione “Centro ricreativo” prevista nel Piano di Zona 2010/12, e avviato il “Servizio Civico”- un progetto simile al progetto borse lavoro.

La finalità è sempre quella di sostenere economicamente soggetti svantaggiati e di favorire il loro reinserimento sociale attraverso l’utilizzo degli stessi in servizi di pubblica utilità, nei settori individuati dai comuni del Distretto D3. Il Nucleo di valutazione dell’Assessorato Regionale ha espresso parere favorevole alla suddetta rimodulazione, come spiega l’assessore del Comune di Racalmuto dott.ssa Carmela Matteliano: “Considerato  che il progetto “Centro ricreativo” previsto nel Piano Di Zona 2010/12 , il cui importo ammontava a 233,950,00 , non era ancora stato attivato e non aveva più i presupposti per la sua realizzazione, si è deciso di procedere alla rimodulazione del progetto per andare incontro alle numerose segnalazioni che pervengono dalla cittadinanza di istituire progetti che coinvolgono i disoccupati in attività lavorative. L’azione progettuale avrà una durata triennale e sarà rivolta complessivamente a 150 soggetti adulti, residenti nel territorio distrettuale, privi di occupazione e in condizione di disagio socio-economico. In proporzione della popolazione residente, i 150 posti previsti dal progetto sono stati ripartiti agli otto comuni del distretto D3. Per le tre annualità, al Comune di Racalmuto sono spettati 15 posti di servizio civico. ”

Siamo molto soddisfatti –  continua il sindaco avv. Emilio Messana; ancora una volta siamo riusciti a sbloccare finanziamenti che giacevano nei cassetti del Distretto socio-sanitario da anni, dando vita a progetti che rafforzano la trama dei servizi sociali a beneficio delle nosttre comunità. Queste risorse a Racalmuto saranno impiegate per dare continuità al servizio di assistenza domiciliare ai nostri anziani e disabili, che in questi anni abbiamo garantito istituendo il servizio civico comunale. Ieri sono stati firmati i primi 5 contratti, procedendo allo scorrimento della graduatoria attualmente vigente per il servizio di “Aiuto domestico ad anziani e diversamente abili” – ex borse lavoro – ovviamente previa verifica del mantenimento dei requisiti in capo ai beneficiari. Ogni assegno civico avrà la durata di tre mesi, per 20 ore settimanali, per un massimo di 80 ore mensili, e il contributo, al netto degli oneri previdenziali, di sicurezza e formazione sarà pari a 444,88 mensili. Saranno ventitré gli anziani che usufruiranno del servizio di assistenza domiciliare e due disabili, tutti individuati in relazione alle loro condizioni economiche e familiari.”

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