PORTO EMPEDOCLE – Detenuto in condizioni inumane e degradanti, ridotta la pena a De Rubeis

Il tribunale di Sorveglianza di Palermo ha disposto la riduzione della pena residua che Giuseppe De Rubeis deve scontare di 132 giorni. L’empedoclino è detenuto all’Ucciardone perché condannato a 12 anni di reclusione per l’omicidio, nell’agosto del 2009, di Giuseppe Adorno. L’avvocato del detenuto, Arnaldo Faro, – secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Sicilia – ha invocato la convenzione dei diritti dell’uomo, il cui articolo 3 sarebbe stato violato da parte dello Stato. 

De Rubeis “essendo detenuto in una cella con spazio di sopravvivenza inferiore a tre metri è in condizioni inumane e degradanti”. Condizioni vissute per 1.325 giorni. L’avvocato ha, quindi, chiesto ed ottenuto che la pena fosse ridotta di un giorno ogni 10 giorni di detenzione inumana patita. 

 

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