PALMA DI MONTECHIARO – Tentato omicidio, il pm chiede 24 anni per Domenico Sambito

Ventiquattro anni di reclusione per l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di armi: sono stati chiesti dal pubblico ministero Carlo Cinque nei confronti del palmese Domenico Sambito, 69 anni, accusato di avere organizzato, insieme a un complice, un agguato per vendicare un vecchio furto in un’armeria da lui gestita.

La vittima del tentato omicidio è Diego Provenzani. Sullo sfondo della vicenda c’è la mafia che, tuttavia, non avrebbe avuto un ruolo diretto nella vicenda. Sambito è stato arrestato il 24 ottobre dell’anno scorso insieme a Salvatore Ingiaimo, 27 anni, anche lui di Palma di Montechiaro. Quest’ultimo, lo scorso luglio, è stato condannato a 9 anni di reclusione con rito abbreviato. Dietro l’agguato ai danni di Diego Provenzani, 49 anni, a colpi di pistola, avvenuto dieci mesi prima degli arresti, nel dicembre del 2015, ci sarebbe un vecchio debito, non saldato da circa 30 anni. Vecchie ruggini tornate di attualità tanti anni dopo.

Il 30 novembre, dopo l’arringa dei difensori, gli avvocati Silvio Miceli e Valentina Marsala, i giudici della prima sezione penale si ritireranno in camera di consiglio per emettere la sentenza. 

 

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