AGRIGENTO – Terremoto giudiziario sullo Iacp, al Direttore generale notificata una misura cautelare, ma respinge le accuse

Terremoto all’istituto autonomo case popolari di Agrigento. Il 31 ottobre scorso i militari della Guardia di Finanza di Agrigento, sezione Tutela Finanza Pubblica hanno notificato all’ente regionale l’applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’ufficio per sei mesi  dell’attuale direttore generale , Ulisse Sajeva. Il provvedimento di allontanamento dal posto di lavoro del dirigente rientra  in un’inchiesta condotta  dall’autorità giudiziaria agrigentina che avrebbe rilevato alcune presunte irregolarità  sul fronte del contratto che lega Sajeva all’Iacp con conseguente percezione di denaro da parte del dipendente pubblico per diverse migliaia di euro. Un’accusa che il diretto interessato respinge con estrema forza contattato dall’ottimo giornalista de La Sicilia, Gioacchino Schicchi, che si è occupato per primo dell’inchiesta.

“Il provvedimento giudiziale che dispone la mia sospensione dalle funzioni apicali – spiega- è il frutto di una erronea interpretazione delle norme dello Stato che concernono il rapporto di lavoro ed è conseguentye ad una omessa valutazione di atti e di documenti che benchè forniti al giudice, non sono stati presi in alcuna considerazione, sebbene essi chiariscano in maniera inequivocabile i fatti che mi vengono addebitati”. Sajeva, confermando la propria estraneità alle questioni addebitategli ha annunciato che  impugnerà innanzi al Tribunale del Riesame l’ordinanza.

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