Giovanni La Via annuncia il passaggio al centrodestra
Un centro che si unisce e che si fa interprete dei valori della tradizione liberale e popolare, in una fase in cui le sirene del populismo, della demagogia e della improvvisazione fanno purtroppo breccia. Noi vogliamo invece parlare il linguaggio della responsabilità e della concretezza, consapevoli delle potenzialità del nostro Paese ma anche della necessità di una politica autorevole e competente, che sappia prendere decisioni, disegnare un progetto di sviluppo e guidarlo’. Così Saverio Romano, leader di Noi con l’Italia-Udc nell’apertura ufficiale della campagna elettorale a Palermo. “Noi con l’Italia-Udc dara’ alla coalizione di centrodestra il suo contributo decisivo per la vittoria: dalla Sicilia parte un appello a tutti i moderati e a chi crede ancora nel valore della partecipazione e del primato della buona politica”, aggiunge Romano, che annuncia il passaggio nelle file del centrodestra dell’europarlamentare Giovanni La Via.
Alfaniano, in passato nella squadra del sottosegretario Giuseppe Castiglione, La Via era candidato alle scorse regionali nel fronte del centrosinistra, come vicepresidente in pectore del candidato governatore Fabrizio Micari.
“Il progetto di Ap, che abbiamo vissuto con grande impegno e convinzione, dando il nostro pieno contributo al Paese in un momento di crisi, è oggi concluso, e ritengo sia quindi arrivato il momento di fare una scelta coerente con i miei valori popolari e con quelli del mio elettorato, che mi portano a collocarmi in maniera netta nell’area di centro-destra”. Non abbiamo ancora fatto una scelta di adesione rispetto a un partito – sottolineal’eurodeputato, rispondendo così al rincorrersi di annunci e comunicati di questi ultimi giorni – e qualunque essa sarà – aggiunge – darà pieno supporto alla campagna elettorale della coalizione di centro-destra e sarà condivisa con gli amici e i sostenitori che conoscono il mio percorso e la mia storia, da quando in Sicilia ho ricoperto l’incarico di assessore all’Agricoltura, sino ad oggi al Parlamento europeo”, conclude La Via.
