Armao indagato per bancarotta

L’assessore all’Economia, Gaetano Armao, e’ indagato nell’ambito della vicenda collegata all’istanza di fallimento che la Procura di Palermo ha presentato nei confronti della Pea, una societa’ mista tra aziende del gruppo Falck e l’Amia, l’azienda per l’igiene ambientale del Comune capoluogo dell’Isola. Istanza a sua volta strettamente connessa al progetto, mai realizzato ma costato 44 milioni di euro di costruire un termovalorizzatore nella discarica di Bellolampo.

Erano gia’ indagati, con l’ipotesi di falso in bilancio, sette ex amministratori della Pea, che oggi e’ in liquidazione, per avere iscritto nei bilanci spese inammissibili e inattendibili, secondo la tesi sostenuta dal procuratore aggiunto Ignazio De Francisci e dal pm Calogero Ferrara. Nell’elenco delle uscite della societa’ ci sono anche quelle per “spese 2006” dello studio Armao (appena 1.741 euro), che salgono a 102 mila per un ricorso presentato nello stesso anno e a 479.400 come “legali 2009”. Il reato di bancarotta fraudolenta puo’ essere contestato anche se la societa’ non e’ fallita.

 

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