MILANO – Ucciso il killer di Berlino

Anis Amri fermato per un controllo dei documenti alle 3 di notte: ha estratto una pistola e ha ferito un poliziotto. L’altro agente di pattuglia, in prova e con 9 mesi di servizio, ha fatto fuoco e lo ha ucciso. Nello zaino del killer c’erano prodotti per l’igiene: nessun cellulare, nessuno scritto, nessun documento

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