REGIONE SICILIA – Bocciato voto diretto Province, Governo va sotto
L’Assemblea con voto segreto, 25 favorevoli e 40 contrari, ha bocciato il disegno di legge.
Leggi tuttoL’Assemblea con voto segreto, 25 favorevoli e 40 contrari, ha bocciato il disegno di legge.
Leggi tuttoIn Sicilia si chiude l’era delle Province: con 36 voti a favore, 11 contrari e 6 astenuti, il Parlamento regionale ha approvato la riforma che istituisce sei Liberi consorzi e le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.
Leggi tutto“Un disegno di legge di iniziativa parlamentare che preveda anche l’elezione diretta del presidente dei Consorzi e delle città metropolitane”. Il deputato dell’opposizione Nello Musumeci rilancia la proposta del proprio gruppo ai parlamentari regionali
Leggi tuttoL’Ars ha approvato la soppressione dei nove enti intermedi siciliani che saranno sostituiti da altrettanti liberi consorzi. Il governatore: “Cambiamento storico”. Sì alle tre aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Esultano i 5 stelle: “Questa è democrazia diretta”. Musumeci: “Condanna i piccoli Comuni al collasso finanziario”
Leggi tuttoApprovata la norma contenuta nel disegno di legge di riforma delle Province. Decisivo l’accordo raggiunto dal governo e dalla maggioranza con M5s e Ncd. Crocetta: “Un risultato politico importante”
Leggi tuttoPrima di raggiungere Palazzo dei Normanni, il governo ha predisposto il rinnovo degli incarichi ai commissari delle Province, scaduto il 15 febbraio scorso. Ma l’opposizione insorge.
Leggi tuttoIl dibattito all’ Assemblea regionale sul Disegno di legge di riforma delle Province. A Sala d’Ercole è intervenuto il deputato del Nuovo centrodestra, Enzo Fontana
Leggi tuttoAll’inizio i consorzi saranno coincidenti con il perimetro delle vecchie Province, in seguito più Comuni potranno rendersi autonomi. Oggi in aula la discussione generale
Leggi tutto“La proposta del PD – aggiunge Panepinto – ha un approccio profondamente differente da quella dell’assessore Valenti: il punto non è fare uno ‘spezzatino’ delle attuali funzioni, ma riorganizzare i servizi senza creare conflitti o sovrapposizioni di competenze”.
Leggi tuttoLa conferenza dei capigruppo dell’Ars, presieduta da Giovanni Ardizzone, ha posto in discussione il disegno di legge nella seduta del 6 marzo.
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