SAN LEONE – I due ladri arrestati, il Gip:”Tanti indizi che fanno sospettare ad altri eventi”

Le modalità esecutive degli altri furti in abitazione precedenti sono uguali e l’intervallo temporale è molto breve”: il gip Alessandra Vella, che ha convalidato l’arresto dei due presunti ladri di appartamento e ha disposto la custodia cautelare in carcere, aggravando la misura che era stata disposta, nell’immediatezza dei fatti, dal pm Chiara Bisso, aggrava i sospetti sui due indagati.

Fabrizio Rizzo, 27 anni, di Agrigento e Roberto Iovine, 53 anni, originario di Napoli ma ufficialmente residente a Montecatini Terme, arrestati lunedì sera dalla polizia che ha sventato l’ennesimo furto a San Leone, sono sospettati di essere gli autori degli altri numerosi colpi messi a segno ai danni di altre abitazioni della frazione balneare. La squadra mobile li ha bloccati in via degli Ippocastagni, nei pressi del viale dei Giardini, a San Leone.

 

Nelle sette pagine di ordinanza, il giudice Alessandra Vella puntualizza: “I poliziotti del commissariato di Porto Empedocle e quelli della squadra mobile, attorno alle 18 di quel giorno, hanno visto Rizzo alla guida di un’auto e Iovine seduto nel lato passeggero. Si tratta di un’autovettura Alfa Romeo che era stata già notata nei pressi del luogo di un altro furto in via Eraclito”. Le modalità di azione, il ritrovamento della refurtiva e l’auto: tanti indizi che fanno sospettare che, probabilmente, i principali autori dei furti che hanno terrorizzato San Leone per tutto l’inverno sono stati assicurati alla giustizia.

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *