AGRIGENTO – “Nuova Cupola”, definitive 10 assoluzioni

Dieci assoluzioni diventano definitive: nell’appello – firmato dai pm della Dda Rita Fulantelli ed Emanuele Ravaglioli- non figurano i nomi di poco meno della metà degli imputati del processo “Nuova Cupola” che il Gup di Palermo Daniela Cardamone, lo scorso 31 ottobre, ha giudicato non colpevoli. Di conseguenza il verdetto che ha escluso il loro coinvolgimento nell’inchiesta di mafia più grossa degli ultimi dieci anni  diventa irrevocabile. Escono di scena Filippo Azzarello di Ventimiglia di Sicilia, Francesco Paolo Cioffi di Porto Empedocle, Vincenzo Cipolla di San Biagio Platani, Roberto Lampasona di Santa Elisabetta, Rosario, Salvino e Stefano Mangione, tutti di Raffadali; Antonino Mazza di Agrigento, Stefano Alessandro Rizzo di Santa Elisabetta e Pasquale Vetro di Favara. Il gup. Al termine del processo con rito abbreviato, aveva deciso 18 condanne  e 23 assoluzioni di cui 10 sono adesso diventate definitive. L’operazione, con 54 provvedimenti di fermo, è stata eseguita il 26 giugno del 2012 dalla Polizia. Il villasetano, Vincenzo Cacciatore, accusato di guidare la famiglia del capoluogo, scagionato in primo grado dall’accusa di essere il capo di Cosa Nostra del capoluogo, sarà nuovamente processato in Corte di Appello. La Dda non impugna il verdetto che scagionava poco meno della metà degli imputati: il processo di appello dovrebbe ripartire con 31 presunti affiliati.

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