AGRIGENTO – “Spese pazze” all’Asi, notificati 11 avvisi di conclusione indagine

Spese “pazze”, promozioni illegittime, incarichi legali agli stessi avvocati senza specificare il criterio, forniture appaltate in maniera diretta e missioni “gonfiate”. I vertici del Consorzio Asi rischiano il processo. Il Procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il pm Giacomo Forte hanno fatto notificare agli undici indagati, tutti interrogati nei mesi scorsi, l’avviso di conclusione dell’inchiesta. Nella lista, oltre all’ex Presidente Stefano Catuara ci sono 10 fra dirigenti e funzionari. Si tratta di Agostino Casesa, 55 anni; Rosario Gibilaro, 58 anni; Salvatore Callari, 52 anni; Maurizio Bonomo, 41 anni; Eugenio Esposto, 63 anni; Salvatore Gangi, 66 anni; Filippo Siracusa, 43 anni; Girolamo Cutrone, 52 anni; Francesca Marcenò, 54 anni e Giuseppe Sorce, 57 anni. Le accuse contestate a vario titolo sono l’abuso d’ufficio, la truffa e il peculato. Contestata anche la promozione a direttore generale di Casesa, ritenuta illegittima perché “in violazione della deliberazione della Giunta regionale con cui si stabiliva il divieto di procedere a promozioni”.

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *