AGRIGENTO – Braccialetti elettronici, per 8 detenuti applicata la nuova legge

Per alleggerire l’affollamento  che si registra nelle strutture carcerarie il Presidente dell’ufficio Gip, Francesco Provenzano ha deciso di applicare la nuova legge “svuota carceri”. Pertanto, anche nella provincia di Agrigento è stato disposto il sistema di controllo con l’utilizzo del braccialetto elettronico. Sono già 8 i casi. Tra i primi a usufruirne è stato Michele Salvatore Nuara, il bracciante di Casteltermini accusato di sfruttamento della prostituzione. Quindi, per lui i domiciliari con applicazione del sistema di controllo del braccialetto elettronico. Stessa decisione è stata formulata per due giovani di Santa Elisabetta arrestati, la scorsa settimana, sorpresi con quasi 400 grammi di marijuana nascosti nella cassa dello stereo dell’automobile. Si tratta di Giuseppe Faraci e Alfonso Lombardo. Naturalmente, sempre il gup Provenzano, ha disposto che, in caso di diniego di applicazione della misura di controllo – resa possibile dopo il via libera di Questura e Carabinieri che coordineranno dal punto di vista logistico il funzionamento del sofisticato sistema di controllo in grado di segnalare l’allontanamento del detenuto grazie a un impianto satellitare-  gli indagati vengono nuovamente associati alla struttura carceraria.

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