AGRIGENTO – Chiesta la condanna per i Vasile

Spedizione punitiva con colpi di sedia e un orecchio staccato a morsi: il pm Matteo Delpini chiede la condanna dei tre imputati accusati di lesioni gravissime ai danni del titolare di un chiosco sulla spiaggia di San Leone col quale avevano avuto un litigio. Si tratta di Guido Vasile, noto sindacalista dei netturbini, del figlio Nicolò e di Gaetano Licata, trentenne arrestato nell’operazione “Nuova Cupola”. Il pm, dopo avere ricostruito la vicenda nella quale fu coinvolto anche il pregiudicato Davide Cipolla, ha chiesto due anni e 6 mesi per Nicolò Vasile, un anno e due mesi per Guido e un anno e nove mesi per Licata. I difensori di Licata, gli avvocati Carmelita Danile e Salvatore Cusumano, hanno concluso la loro arringa. Gli avvocati Enrico Quattrocchi e Pietro Maragliano lo faranno il 25 giugno. Poi, il collegio di giudci presieduto da Luisa Turco emetterà il verdetto.

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