Una nuova opera dell’amico scultore Giuseppe Agnello: il Redento, un Cristo umano che porta con sé tutte le sofferenze, le fragilità (e la spiritualità) dell’uomo contemporaneo. Ieri l’inaugurazione al Museo diocesano di Agrigento, occasione per rivedere dopo anni le sale del Palazzo e le straordinarie opere di Arte sacra.
È stata inaugurata lunedì 3 aprile 2023, al Museo Diocesano di Agrigento, la mostra di Giuseppe Agnello, “Redento, fragilità e spiritualità dell’uomo contemporaneo”. Dopo il momento di presentazione con i saluti di don Giuseppe Pontillo, direttore Ufficio BBCCEE dell’Arcidiocesi di Agrigento, Domenica Brancato, direttore del Museo Diocesano, del sindaco di Agrigento, Francesco Micciche, al suo primo appuntamento dopo la nomina di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2025, del iSoprintendente ai Beni culturali di Agrigento Vincenzo Rinaldi e dello scultore racalmutese Giuseppe Agnello è stata aperta la porta della Cappella del Palazzo Arcivescovile dove è stata collocata l’opera inedita di Agnello, realizzata nel 2022. La mostra sarà visitabile dal 4 aprile al 30 maggio.
FOTO SALVATORE PICONE
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