AGRIGENTO – Architetti, ribadito il no all’uso del Pos

“Invito formalmente i colleghi a non attivare il Pos nei loro studi”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine provinciale degli architetti, Massimiliano Trapani che, confortato da una circolare del Consiglio nazionale degli architetti, a sua volta dotatosi di apposito parere legale, lo ha definito “un inutile balzello, una vessazione che grava ulteriormente su una categoria professionale già ampiamente mortificata dalle leggi dello Stato che non la tutelano né la favoriscono, specie nella sua espressione più debole, quale quella dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro”.

Il presidente Trapani ha, quindi, invitato tutti gli architetti dell’Agrigentino a non adempiere l’obbligo per i professionisti, introdotto dal Decreto Sviluppo Bis, di accettare, dal 1° gennaio 2014, pagamenti dai clienti anche per via elettronica.

“Anche la Banca d’Italia, interpellata dallo stesso studio che fornito il parere legale al Cna – ha detto ancora Trapani – ha confermato che il sistema di pagamento adottato è un contratto tra il cliente e l’architetto. Esistono metodi di tracciabilità alternativi, e per questo non è necessario imporre anche questo: si tratta di una lotta di sopravvivenza contro le lobbies di potere che stanno cercando anche in questo caso di trarre profitti rifacendosi anche sui professionisti. Un plauso, unitamente all’intero direttivo, lo facciamo al Cna che ci aiuterà a portare avanti questa battaglia nelle sedi opportune”.

 

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