AGRIGENTO – Aree non edificabili ma si paga l’Ici- Imu: mozione del consigliere Gramaglia

Il Consiglio comunale di Agrigento ha approvato, all’unanimità dei presenti, tra maggioranza e opposizione, e con soli due consiglieri usciti fuori dall’Aula per incompatibilità, una mozione del capogruppo di Forza Italia, Simone Gramaglia. L’iniziativa, apprezzata anche da alcuni cittadini proprietari di aree edificabili presenti a sala Sollano, intende garantire equità nell’applicazione dell’Imu, e l’adeguamento dell’imposizione tributaria all’effettivo valore dei terreni sottoposti a tassazione. Gramaglia spiega: “Da 15 anni il Piano regolatore generale di Agrigento, approvato nel luglio del 2005, non è ancora vigente a causa di alcuni cavilli burocratici. E i proprietari dei terreni destinati “sulla carta” a zone a sviluppo residenziale e turistico, ed altre zone limitrofe, denominate Zone C3, C4 e D3, sono costretti, già dall’anno di approvazione del Prg, al pagamento del tributo ICI / IMU. L’imposizione tributaria risulta particolarmente gravosa, ammontando a diverse migliaia di euro, e i proprietari di questi terreni o di queste aree si trovano nella condizione di versare l’imposta senza che il loro bene abbia, a tutt’oggi, nessuna concreta possibilità di utilizzazione edilizia e senza che ne possano disporre pienamente. La mozione impegna dunque l’amministrazione comunale ad operare la decurtazione dell’imposta richiesta, finalizzata a ridurre l’ingiusto prelievo perpetrato negli anni a danno dei cittadini interessati, e agevolando il più possibile accordi di transazione per il definitivo superamento del contenzioso in atto, anche per gli anni pregressi. E poi, dare esecuzione a quanto indicato dall’Agenzia del Territorio nella relazione tecnico estimativa del 2 maggio 2011, laddove recita testualmente: ‘Per i lotti che, pur ricadendo in zona edificabile, per motivi di varia natura, non fosse possibile l’edificazione, sarà cura dell’Ente committente applicare singolarmente, caso per caso, opportuni coefficienti di abbattimento, al fine di un’equa valutazione’. Occorre utilizzare, ai fini della determinazione del valore, ogni strumento idoneo, comprese le perizie giurate di stima prodotte dai proprietari dei terreni o delle aree interessate”.

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