AGRIGENTO – Cadavere carbonizzato di un uomo rinvenuto nei pressi del museo[VIDEO][SERVIZIO TG98]

L’uomo trovato sotto il cavalcavia di contrada “San Marco” di Agrigento, una sorta di tunnel realizzato per consentire, al di sopra, la realizzazione della rete ferrata utilizzata per il passaggio dei treni sulla tratta Agrigento – Porto Empedocle., che per qualche ora ha nascosto il cadavere. I carabinieri lo hanno identificato in Francesco Vasile, 71 anni, residente nella zona del Cimitero di Agrigento, noto alla comunità  perchè trasportava bombole di gas. Un uomo senza precedenti penalia. Del fascicolo d’inchiesta si sta occupando il sostituto procuratore Luca Sciarretta, che ha già  disposto l’autopsia per accertare come l’uomo sia morto prima di essere stato bruciato: apparentemente non si rilevano, infatti, tracce di arma da fuoco. Occorrerà  dunque capire se il tunnel di contrada San Marco sia il luogo reale del delitto o se in quel posto Vasile è stato trasportato. Naturalmente, ma i periti impiegheranno molto poco, bisognerà  sapere se l’uomo è stato prima ucciso e poi bruciato e stabilirne le modalità . L’omicidio,  rientra nella tipica e classica casistica della criminalità  comune, spicciola. Le prime indagini, infatti, sembrano escludere ogni coinvolgimento della criminalità  organizzata. I carabinieri del capitano Giuseppe Asti e del Reparto operativo del capitano Nicola Pisciotta, dopo una serie di interrogatori e indagini che si sono protratti per tutta la notte, sembrano avere le idee chiare e sembra  che abbiano individuato alcune piste utili che potrebbero portare nelle prossime ore all’individuazione dell’assassino. Un filone investigativo prevalente sugli altri porta dritto ad una contesa per una questione di soldi.

 

Ad accorgersi del corpo parzialmente bruciato dell’uomo è stato un turista che si trovava nella zona , il quale ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine.

VIDEO: AGRIGENTO TG 24

Luogo rinvenimento cadavere parzialmente bruciato

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