“Quando le battaglie sono sincere, leali e per il bene comune e gli interlocutori mostrano sensibilità, i risultati non possono che arrivare”. Esulta il segretario provinciale della Funzione Pubblica della Cgil di Agrigento, Alfonso Buscemi, per l’apertura manifestata dai vertici dell’Asp in ordine alla proposta di porre rimedio, con sollecitudine, alla carenza di dirigenti medici che riguarda i reparti di urgenza ed emergenza all’ospedale San Giovani di Dio.
“Tenuto conto che non si riscontra la disponibilità, per un incarico a tempo determinato, delle figure professionali richieste e in attesa che i concorsi si sblocchino – spiega Buscemi – abbiamo sottoposto all’attenzione del direttore sanitario, Alfredo Zambuto, la possibilità di fare svolgere, attraverso apposite autorizzazioni, prestazioni aggiuntive agli operatori sanitari, che ne hanno il titolo e ne manifestano espressamente volontà, già in servizio prezzo l’Azienda. Soluzione che è stata accolta positivamente”.
“Il dottore Zambuto, al quale va il nostro apprezzamento – aggiunge il segretario provinciale della FP – ha immediatamente condiviso la proposta. La sua disponibilità, ne siamo sicuri, si tradurrà in un impegno concreto per definire la questione in tempi rapidi. L’emergenza, perché di questo si tratta, va tamponata tempestivamente nell’interesse dell’Asp, dei medici, della struttura, ma anche e soprattutto a beneficio degli utenti, ai quali va garantito il supremo diritto alla salute” – conclude Alfonso Buscemi.
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