AGRIGENTO – Carte di credito clonate: nuove misure cautelari per Magri’ e Caruselli

Come si ricorderà, lo scorso 11 febbraio la Squadra mobile e la Polizia postale di Agrigento, su richiesta del sostituto procuratore Giacomo Forte, hanno notificato misure cautelari ad Elio Magrì, 50 anni, di Castrofilippo ma residente ad Agrigento, agli arresti domiciliari, e poi l’obbligo di dimora all’ avvocato Fabio Caruselli, 65 anni, di Palma di Montechiaro e residente ad Agrigento, entrambi accusati, a vario titolo, di clonazione di carte di credito e del relativo utilizzo fraudolento, truffa e ricettazione. Ebbene, adesso la Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito altre 2 ordinanze cautelari a carico di Magrì e Caruselli. Dalle indagini, coordinate dalla sostituto procuratore Carolina De Pasquale, sono emerse altre truffe denunciate nel 2011 da numerosi commercianti agrigentini e nisseni a danno dei quali sono state compiute transazioni con le loro carte di credito clonate. L’ inchiesta, che si è avvalsa soprattutto di intercettazioni, ha svelato che Elio Magrì e Fabio Caruselli tra l’ ottobre 2011 e il gennaio 2012 hanno compiuto numerosi acquisti di oggetti di valore, tra elettrodomestici, abbigliamento sportivo, prodotti alimentari e carburante, pagati con carte di credito clonate. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Giunta, ha firmato gli arresti domiciliari per Magrì e l’ obbligo di dimora nel comune di Agrigento a carico di Caruselli.

 

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