AGRIGENTO – Caso Ipia Fermi, l’Asi ha consegnato i locali alla Provincia[VIDEO]

L’assessore all’edilizia ed al patrimonio della Provincia Regionale di Agrigento, Piero Marchetta, su delega del Presidente dell’Ente, Eugenio D’Orsi, ed il direttore del Consorzio Asi, Carmelo Faraci hanno sottoscritto questa mattina il verbale di consegna dei locali dell’ex Centro di Addestramento Professionale che dopo le opportune opere verranno consegnati all’istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato “Fermi”.

La struttura che si estende su una vasta area allo stato attuale dispone di poco più di 20 aule, ampi spazi all’interno dei due piani di cui è costituito il nucleo centrale,  due grandi capannoni ed una palestra coperta.

I tecnici del settore edilizia scolastica dell’Utp, gli architetti  Alessandro Tuttolomondo e Saverio Maiorini sono già al lavoro per dare il via all’azione di bonifica dei locali, di pulizia delle aree esterne (che verrà effettuata dal personale dell’Ente) e contestualmente iniziare accurati  sopralluoghi della struttura e dei relativi impianti per redigere un bando di gara a proceduta immediata al fine di consentire alla scuola di aprire i cancelli il primo di settembre.

“Abbiamo concordato con il presidente D’Orsi – commenta Piero Marchetta – un calendario di interventi per accelerare al massimo le procedure e dar inizio ai lavori di modifica di alcuni ambienti al fine di realizzare 42 aule normali ed otto laboratori. Intanto nella giornata di mercoledì con il Presidente vedremo di convocare i sindaci delle aree interessate per il problema della mobilità urbana. Bisognerà far prolungare le corse degli autobus fino a raggiungere la struttura che sarà adibita a scuola. Inoltre bisognerà vedere di collegare lo scalo ferroviario di Aragona Caldare con bus navetta considerata la breve distanza tra il complesso del futuro Ipia e lo scalo ferroviario”.

“Si chiude così questa amara vicenda – ha dichiarato il Presidente Eugenio D’Orsi – che ci ha visti costretti a chiudere, per motivi di sicurezza, una intera scuola. Questa sarà una soluzione provvisoria anche se la Provincia metterà in campo tutte le proprie risorse ed intelligenze per dare il massimo nella ristrutturazione di questi locali. Cercheremo, se ci sarà consentito, di proseguire il cammino per restituire all’Ipia i suoi locali di Agrigento Bassa dopo che saranno stati sottoposti a massicci interventi di consolidamento e conservazione”.

Dopo la sottoscrizione dell’atto di cessione alla Provincia del complesso l’assessore Marchetta ed i tecnici dell’Utp hanno effettuato un primo sopralluogo per dare il via alle opere di intervento prima fra tutte quella della bonifica degli interni e delle aree esterne.

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