AGRIGENTO – Caso La Gaipa, Capo della Mobile Minardi:”Venite a denunciare”
Nicolò Giangreco
“Se ci sono altre situazioni simili all’ultima inchiesta, ossia gente che ha una busta paga di 2 mila euro e ne percepisce appena mille, siamo disponibili ad aiutarvi. Venite a denunciare”, è’ l’accorato appello lanciato dal Capo della Mobile di Agrigento, Giovanni Minardi, dopo il caso di sfruttamento dei lavoratori che ha portato all’arresto ai domiciliari dell’imprenditore Fabrizio La Gaipa. Secondo l’accusa le registrazioni “acclarano” in modo incontrovertibile, la restituzione, da parte del lavoratore assunto, oltre che della tredicesima, anche di una parte consistente della retribuzione mensile visto che a fronte di una busta paga di 1634 euro, l’impiegato, suo malgrado, si vede costretto a restituire al proprio datore di lavoro, la somma di 780 euro. Un ex dipendente , militante del M5S, aveva registrato due conversazioni che per la Procura dimostrano le estorsioni. Dal M5S smentiscono cause legate a faide interne. Lo chiarisce Emanuele Dalli Cardillo, candidato a Sindaco di Agrigento del M5S nel 2015, che nella vita svolge la professione di avvocato.” Se dalla lista per le candidature all’Ars fosse uscito la Gaipa sarebbe stata candidata una persona di Ravanusa. Da tutta la Provincia sono arrivate segnalazioni allo staff sul fatto che la sua candidatura fosse inopportuna e questo perchè non gli si riconosaceva lo status di attivista. Il movimento però non poteva naturalmente sapere come sarebbe finita, ma ha gli anticorpi per reagire immediatamente e mettere alle porte soggetti indegni”.
Fabrizio La Gaipa, , sarà interrogato sabato prossimo, 18 novembre, in occasione dell’interrogatorio di garanzia. La Gaipa, è difeso dagli avvocati Diego Galluzzo e Calogero Petix.
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