AGRIGENTO – Cemento depotenziato per l’ospedale, chiesto confronto tra periti

Colpo di scena, ieri in Tribunale, al processo che si sta celebrando contro i presunti responsabili della realizzazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con cemento depotenziato. Secondo il teste Mauro Dolce, ingegnere della protezione civile, i valori di resistenza dell’immobile erano inferiori ma il nosocomio aveva parametri antisismici entro la norma. Dichiarazione, questa, che stride con quella del consulente della procura il quale aveva detto che l’ospedale era a rischio crollo in caso di terremoto. La difesa degli imputati ha quindi chiesto al giudice un confronto tra i due professionisti. Sul banco degli imputati siedono Antonio Raia, direttore dei lavori; Girolamo Traina, collaudatore statico; Salvatore Bruccoleri, presidente di un consorzio di imprese che eseguì alcuni lotti dei lavori; Marco Campione, imprenditore; Francesco Lusco, imprenditore.  Prossima udienza il 4 febbraio.

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