AGRIGENTO – Condannato a 20 anni per omicidio: ai domiciliari picchia il nipote
Condannato a 20 anni di carcere per omicidio ottiene l’autorizzazione a scontare la pena in detenzione domiciliare per gravi motivi di salute. Una volta tornato a casa, però, picchia il nipote che lo ha denunciato, con un bastone e adesso rischia di tornare in carcere. A decidere sulla posizione di Gerlando Sollano, 80 anni, condannato definitivamente con l’accusa di avere ucciso un uomo che gli avrebbe molestato la figlia disabile, il 13 luglio del 2012 a Mondragone, in provincia di Caserta, sarà adesso il tribunale di Sorveglianza di Palermo. Di recente il medico del carcere di Noto aveva inviato una relazione al tribunale di Sorveglianza nella quale descriveva le condizioni di salute precarie dell’anziano.
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