AGRIGENTO – Controllo del territorio 18 persone denunciate e una ai domiciliari

Complessivamente sono diciotto le persone segnalate alla magistratura dai carabinieri in tutto il territorio provinciale agrigentino, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio espletati negli ultimi giorni ed una sottoposta a detenzione domiciliare.

Per infrazione al D.P.R. 380/2001, cioè del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, a Siculiana i militari della locale stazione hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Agrigento sei coniugi, marito e moglie (cinque pensionati ed una casalinga) due dei quali di Canicattì ed i rimanenti abitanti a Siculiana. Si tratta di C.D., 85enne, C.L., 76enne, P.G., 76enne, C.G., 73enne, D.G., 65enne e C.M.C., 62enne.

I carabinieri dopo una serie di verifiche sono infatti riusciti ad individuare alcuni manufatti realizzati nel tempo dai proprietari di un’area a ridosso della zona di mare ricadente nel comune di Realmonte in zona sottoposta a vincoli di natura sismica, paesaggistica ed in fascia di rispetto del demanio marittimo e dalla battigia, senza alcuna concessione di legge.

Quattro gli immobili che, sulla base dei primi accertamenti dei militari dell’Arma, sarebbero stati costruiti prima del 2012.

Gli stessi sono funzionali all’uso residenziale, regolarmente muniti di opere pertinenziali, quali bagni, tettoie ed altri impianti, per complessivi m2 250.

I sei segnalati alla magistratura quali comproprietari del sito su cui sono stati realizzati i manufatti in argomento rischiano ora di essere destinatari di ordinanza di demolizione del sindaco, poiché, secondo le vigenti previsioni normative, le strutture non rientrerebbero tra quelle sanabili.

A Palma di Montechiaro una casalinga è stata sottoposta alla detenzione domiciliare per costruzione abusiva.

C.G., 61enne, è stata infatti condannata alla pena definitiva di due mesi e dieci giorni per una costruzione edile in assenza di autorizzazione. I fatti sono avvenuti nel 2010 nella stessa Palma di Montechiaro.

Per quanto riguarda il settore della circolazione stradale, sempre numerosi sono i casi di persone sorprese alla guida di veicoli senza essere munite di patente per non averla mai conseguita, con nove denunce per tale infrazione, in quattro casi concomitanti con la mancanza di assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile.

In stato di ebrezza alcoolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati individuati i conducenti di quattro veicoli: due a Sambuca di Sicilia, uno a Ribera e l’altro a Licata.

A Siculiana, i militari dell’Arma locale hanno segnalato in stato di libertà P.A., di 57 anni, che a seguito di perquisizione per la ricerca di armi sulla propria autovettura è stato trovato in possesso di un coltello di 15 cm, con una lama di 7, occultato all’interno del cruscotto, di cui non ha saputo/voluto fornire ai Carabinieri esaustivi elementi giustificativi sul porto, in relazione alle circostanze di tempo e luogo del rinvenimento.

Analoga violazione è stata accertata a carico di C.S., studente minore dei 18 anni che, sempre a Siculiana, è stato fermato alla guida di un ciclomotore con un coltello della lunghezza complessiva di 15 cm e lama di 6 e pertanto segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.

Sempre per porto di armi od oggetti atti ad offendere, a Licata, in via Torquato, i Carabinieri hanno sorpreso con un’ascia B.G., 31enne che, alla richiesta sul possesso dell’attrezzo non ha fornito alcuna giustificazione. Sequestro dell’arma impropria e denuncia alla Procura della Repubblica sono così scattati per l’uomo, già noto alle Forze dell’ordine per i suoi precorsi penali.

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