AGRIGENTO – Differenziata, Hamel incontra i cittadini

Partirà a settembre la nuova raccolta differenziata di Agrigento, con un nuovo appalto, nuovi mezzi e nuove attrezzature che cercheranno di colmare un sistema che oggi presenta numerose falle. Eppure gli ultimi dati premiano Agrigento: con il suo 69,37% di differenziata è il capoluogo di provincia più virtuoso della Sicilia. I problemi però restano. Ne ha discusso ieri l’assessore all’Ambiente Nello Hamel con i cittadini in un incontro durante il quale l’assessore ha annunciato il nuovo appalto che partirà dopo l’estate. Per i prossimi mesi invece continuerà la pulizia straordinaria che ha ridato luce a zone come il Villaggio Mosè, Fontanelle e la frazione balneare di San Leone. Poche squadre resteranno ancora al lavoro in molte zone con l’obiettivo di ripulire la città durante la stagione estiva. Le polemiche intanto restano . Come quella sull’ordinanza che ha imposto il rilascio dei mastelli davanti alle abitazioni solo dopo le 23: il provvedimento è stato congelato per volere dell’amministrazione , ritornata sui suoi passi dopo le lamentele. In città restano ancora molte zone sporche e persiste uno stato di emergenza a causa di numerose discariche abusive che sorgono soprattutto in periferia. E questo nonostante il pugno duro della polizia municipale che ha multato diversi incivili e persino diversi enti, come il Parco Archeologico, l’ospedale e due giorni fa anche l’inps, per non avere effettuato correttamente la differenziazione dei rifiuti. La raccolta comunque mostra risultati confortanti. Al momento il trend è in forte crescita : dal mese di gennaio 2018, quando la percentuale era del 26,1 % si è passati a febbraio dal al 39,9 %, a marzo al 62%, ad aprile 66,8%. E oggi, secondo i dati in possesso del Comune , la percentuale si attesterebbe al 69,37%. Numeri che fine anno potrebbero comunque subire un piccolo ridimensionamento quando saranno incluse nei calcoli le discariche abusive rimosse, pur restando consistenti.

 

 

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