AGRIGENTO – Dissequestrato il posto di ristoro, ” Non invadeva l’area demaniale”

Sequestro annullato: il tribunale del riesame revoca il provvedimento, emesso dal gip Alfonso Malato su richiesta del pm Salvatore Vella, che aveva apposto i sigilli al “Posto di ristoro”. I gestori dello storico locale di fronte al tempio di Ercole, attraverso i loro legali di fiducia: gli avvocati Giancarlo Noto e Giovanni Sciangula, sostenevano d’aver pagato, dal 1999 ad oggi, i canoni allo Stato e di non aver invaso nulla visto che nell’area lavorano dalla fine degli anni Cinquanta. La tesi è stata rececpita dai giudici che hanno dissequestrato l’attività che nelle prossime ore riaprirà.

La Procura riteneva, invece, che l’attività, sequestrata ed evacuata due settimane fa, abbia invaso abusivamente l’area demaniale perchè, dopo il passaggio alla Regione, l’ente avrebbe negato il rinnovo della concessione ed emesso, attraverso l’Intendenza di finanza, un ordine di rilascio dell’immobile confermato dal Cga da quattro anni.

La difesa contestava questo passaggio e sosteneva, inoltre, che la Regione non avesse mai ratificato il transito del bene al proprio patrimonio.

 

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *