AGRIGENTO – Donati alla Caritas Diocesana dalla Guardia di Finanza più di 1000 capi di abbigliamento contraffatti

Sono più di 1.000 i capi di abbigliamento (per lo più biancheria intima e scarpe) che le Fiamme Gialle di Agrigento hanno messo a disposizione del centro di raccolta della Caritas di via Duomo per aiutare le famiglie più indigenti e gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste .

Queste iniziative non hanno l’unico intento di dare una mano concreta a chi più ha bisogno, ma anche quella di coinvolgere culturalmente la collettività nell’affermazione dei principi di libertà economica .

I capi dati in beneficenza provengono infatti dai sequestri di merce contraffatta operati dai Finanzieri, durante tutta l’estate, lungo le strade cittadine e le spiagge vicine; in tal modo si è tentato di indirizzare l’attenzione di tutti – e non solo quella degli addetti ai lavori – su un fenomeno, quale quello della vendita di merce falsa, che produce un’alterazione del mercato regolare e causa ingenti perdite a carico di chi disegna, produce o vende i prodotti originali .

Ora, d’accordo con la Curia Vescovile di Agrigento, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza intende far sì che in futuro ogni sequestro di capi d’abbigliamento contraffatti – compatibilmente alle esigenze ed ai tempi dei processi penali – si concluda con la donazione in beneficenza, così che la Caritas possa poi utilizzarli e distribuirli ai più bisognosi .

I prodotti, sui quali sarà apposto un contrassegno che ne attesti la provenienza giudiziaria, saranno distribuiti dalla Caritas Diocesana esclusivamente alle famiglie o ai singoli che, rivoltisi al Centro di Ascolto Diocesano di Via Lauricella (trav. Viale della Vittoria), ne risultino realmente bisognosi.

 

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